Durante il festival della follia nel parco della Certosa Reale, i buskers sono come piccole voci di anime incastonate nella memoria e nel tempo della storia. Il loro essere affiora come un tributo alla tradizione e all’arte senza tempo. Le loro performance, senza amplificazione, sono un’ode alla semplicità e all’autenticità. Il festival è un’occasione per celebrare questa forma d’arte, con artisti e musicisti che riempiono l’aria con note dolci e melodie coinvolgenti. Il progetto chitarra e voce o simili si inserirebbe perfettamente nell’atmosfera del festival, offrendo un’esperienza intima e coinvolgente per il pubblico.

EUPHONIA

Il progetto nasce nel 2019 da due membri della formazione attuale che verso la fine del 2021 vedono aggregarsi la quinta e ultima componente. Da allora Euphonia non è un gruppo, ma un insieme di idee e di contrasti, di colori e percezioni, che portano a variare dall’elettronica al rock, dal pop al funk, creando un mix omogeneo nella sua diversità. Per l’occasione saranno presenti in versione acustica

FEDERICA CARTA (Albero di carta)

Appassionata di musica, teatro, e delle parole e di qualsiasi cosa che sleghi l’animo umano dalla censura emotiva a cui spesso ci sottoponiamo. Ogni canzone che interpreto è in qualche modo sentita, e corrisponde ad un ramo diverso di me, che mi piace identificarmi come un albero. Percepisco infatti un profondo legame con la natura, e vivo ogni giorno come una crescita a discapito della forza di gravità che vuole immobilizzarci.

MARCO CAMMARINO 

La sua musica è una miscela di Alternative Rock, Funk e Soul. Attraverso le sue canzoni, affronta il tema dell’alienazione delle persone in questa società consumistica che non lascia spazio alla natura umana.

ANDRÉ PASCAL 

Dopo 3 anni di pausa dai palchi come musicista, decide che è tornato il momento di rimettersi in discussione. La follia è sempre stata musa ispiratrice, quale miglior contesto per poter tornare ad urlarci le sue canzoni